Invitiamo tutti gli studenti/esse e non a partecipare all’assemblea pubblica sugli sviluppi dell’università in seguito alla proposta di riforma Profumo. QUI il volantino da stampare e diffondere
Apriamo i commenti a questo comunicato per stimolare il dibattito e lo sviluppo di idee per opporsi a queste trasformazioni sottolineando l’importanza della partecipazione attiva e diretta a partire dall’assemblea.
GIOVEDI 20 SETTEMBRE ore 16:30
Aula P300 via Luzzati (laterale via Paolotti) – PADOVA
Assemblea contro le miserie dell’universita’ azienda – SE L’UNIVERSITA’ PENSA DI AVER SGOMBERATO I SUOI PROBLEMI NON HA CERTO RISOLTO I NOSTRI!
L’università oggi
Il diritto allo studio si è tramutato in privilegio: per chi può permettersi di pagarlo e per chi, premiato dall’ipocrita sistema meritocratico, è conforme agli standard dettati dal capitale. Così, per pagarci gli studi, siamo costretti a farci sfruttare in bar, call center e cucine, e ci troviamo fin da subito abituati a muoverci in un mondo precario. Nel contempo, la qualità di quello chestudiamo è ridotta ai minimi termini: l’organizzazione attuale dell’università prevede l’acquisizione di un sapere acritico, finalizzato solo al voto sul libretto e formato da una accozzaglia di competenze utili unicamente all’azienda, in cui i più fortunati di noi potranno ricevere 800 euro al mese.
Diventiamo così giganteschi database, incapaci di capire il senso ultimo dei percorsi che intraprendiamo e di ciò che ci circonda.
La risposta di ieri: la Baracca
In quest’università-esamificio il tempo lasciato all’approfondimento e al confronto su ciò che si studia e su quel che accade nel mondo è nullo ed i luoghi per farlo non ci sono. Per questo motivo a febbraio di quest’anno abbiamo occupato uno stabile perfettamente agibile e lasciato all’abbandono, dando vita all’aula studio Baracca, autogestita e aperta a tutti. La Baracca, oltre ad ovviare alla carenza di aule studio, permetteva di sfuggire ai ritmi stringenti della vita universitaria: con la possibilità di cucinare e mangiare in compagnia, discutere, organizzare iniziative politiche e culturali, corsi di teatro e cineforum. In questo modo, tramite assemblee di gestione aperte a tutti, abbiamo potuto decidere ed essere parte attiva almeno in un piccolo ambito della nostra vita e mettere in discussione il sapere che ci viene venduto.
Per tal motivo il giorno 10 agosto digos, celere e carabinieri, mandati dall’Università, hanno sgomberato e distrutto la Baracca.
La risposta di oggi
A questo vile attacco, costato una denuncia ai cinque compagni/e che quella notte dormivano all’interno, rispondiamo con la determinazione di non far svanire quanto costruito in questi 6 mesi di occupazione. Proprio per questo invitiamo tutti coloro che sentono che non si possa continuare a far finta che non stia succedendo niente e che non vogliono che le cose continuino in questa direzione a partecipare all’assemblea.
Cominciando con un’analisi della proposta di riforma del ministro Profumo e della liberalizzazione delle tasse universitarie contenuta nella Spending Review, ma anche delle trasformazioni del mondo del lavoro e di una crisi economica e sociale senza apparenti vie di uscita, cercheremo insieme una risposta collettiva che dia forma alla nostra esigenza di riconquistare lo spazio di libertà che avevamo costruito… e molto altro!
GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE ORE 16:30 – Aula H dipartimen
A fine assemblea ci sarà aperitivo (benefit spese legali)