Apprendiamo che a poche ore dallo sgombero della Baracca Occupata, mentre via Marzolo era ancora militarizzata da un ingente numero di polizia e carabinieri (che spreco di denaro!), la polizia provvedeva a sigillare nuovamente l’accesso agli Orti (l’ex campo da calcio a fianco dell’ex studentato Fusinato). Non paghi, questi vili, hanno provveduto a rovesciare una cisterna che poteva contenere fino a seicento litri di acqua piovana, buona parte dei quali raccolti faticosamente a causa della persistente siccità estiva.
Questo ennesimo vile atto di forza è la prosecuzione della politica repressiva dell’Università volta ad annichilire ogni forma di autogestione.
Vogliamo rilanciare l’aperitivo di mercoledì 15 agosto promosso dal Collettivo Orti che si svolgerà nell’area pedonale di Via Marzolo.
Qui il comunicato ufficiale del Collettivo Orti. Seguiranno aggiornamenti.
La fu Baracca Occupata